Cogenitorialità
Siamo attivi in varie direzioni a salvaguardia dei diritti dei minori, ci opponiamo alla consuetudine delle false accuse verso genitori onesti, condanniamo ogni tipo di violenza su genitori di ambedue i sessi e soprattutto sui bambini.
Bigenitorialità
Stop False Accuse
Non siamo mai fermi un istante ! Per questa nostra lotta per UNA VERA E SANA COGENITORIALITA' , inventiamo , creiamo progettiamo cose testi eventi ecc. TUTTO NELL'INTERESSE DEL MINORE
Benvenuti in A N CO RE ... Ancore è un gruppo nato il 2 ottobre 2019, giorno della FESTA dei NONNI, dall'incontro di vecchi amici, tutte persone pluri-titolate, che lottano attivamente per i diritti dei figli di genitori separati, quasi sempre calpestati da una giustizia che non funziona. Tutti i membri di questo gruppo sono attivi in varie direzioni a salvaguardia dei diritti dei minori, si oppongono alla consuetudine delle false accuse verso genitori onesti, sia padri che madri, condannano ogni tipo di violenza su genitori di ambedue i sessi e soprattutto sui bambini. In linea con i principi che guidano la Convenzione di New York sui Diritti del Fanciullo e la Carta Europea dei Diritti del Fanciullo (1992), la Legge 54 dell’8 febbraio 2006 dispone, in materia di separazione dei genitori, il diritto dei figli ad un affido condiviso. Nella separazione, l'affidamento condiviso non prevede per la sua applicabilità un accordo totale fra il padre e la madre, ma la disponibilità ad assumersi la propria responsabilità genitoriale nei confronti dei figli nel rispetto delle reciproche competenze e possibilità. Il principio che viene affermato a gran voce dalla legge è quello della bigenitorialità, intesa quale diritto del figlio ad un rapporto completo e stabile con entrambi i genitori, anche laddove la famiglia attraversi una disgregazione del legame sentimentale e giuridico tra i genitori conviventi. La legge richiama ad una responsabilità genitoriale forte, ossia il compito dei coniugi che si stanno separando di creare un progetto di affidamento condiviso dei propri figli, dove padre e madre abbiano eguali responsabilità, diritti e doveri. Il concetto giuridico di “affidamento condiviso” presuppone i concetti di cogenitorialità e di coordinazione triangolare, concetti chiave, fondamentali per favorire un sano ed armonico sviluppo dei bambini. Come scrive McHale infatti, per cogenitorialità s’intende "la regolazione reciproca dei genitori in relazione ai bisogni di crescita del figlio" (McHale, 1997). La coordinazione triangolare è un valore aggiunto, con il quale si prende in considerazione la capacità della coppia coniugale di co-regolare le interazioni, i comportamenti e gli affetti, sui bisogni dei figli.
Leonardo
Ci sono cose Sonia Reali
#cisonocose❤ contro la violenza, soprattutto sugli indifesi. Il nostro inno . Marzo 2021
POST della nostra redazione
Per Favore : APPLICATE LA LEGGE 54/2006
ANCoRe lotta in mezzo alla gente. Ascolta i problemi di Tutti.
Si promette un CAMBIAMENTO ! R E N O V A T I O .
Vogliamo un cambiamento radicale nella Legge dell'affido condiviso .
Vogliamo una modifica che non penalizzi più genitori separati costretti alla povertà !
E SOPRATTUTTO A TUTTI I GIUDICI : APPLICATE LA LEGGE 54/2006 !
SIAMO ON LINE SEMPRE

dall'inglese coparenting, è un termine con cui si descrive la collaborazione genitoriale ovvero l'insieme dei comportamenti che vengono stabiliti e condivisi dalla coppia genitoriale per garantire lo sviluppo fisico e psicologico dei propri figli, anche nel caso in cui i due genitori non convivano assieme.
La cogenitorialità è data dall'insieme di tutte le relazioni di tipo genitoriale implicando la bigenitorialità, ovvero il diritto dei figli a relazionarsi con entrambi i loro genitori, e le forme di collaborazione fra i genitori stessi per la crescita fisica e psicologica dei loro figli, ovvero il triangolo relazionale genitori-figlio a cui viene riconosciuto un ruolo fondamentale per favorire un armonioso e sano sviluppo dei minori all'interno di una famiglia, anche se separata.
Il principio di bigenitorialità è il principio etico in base al quale un bambino ha una legittima aspirazione, ovvero un legittimo diritto a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche nel caso questi siano separati o divorziati, ogni qual volta non esistano impedimenti che giustifichino l'allontanamento di un genitore dal proprio figlio. Tale diritto si basa, in questa impostazione, sul fatto che essere genitori è un impegno che si prende nei confronti dei figli e non dell'altro genitore, per cui esso non può e non deve essere influenzato da un'eventuale separazione. Né su di lui si può far ricadere la responsabilità di scelte separative dei genitori.
Il concetto di bigenitorialità o di genitorialità condivisa esiste da tempo in diverse discipline, ma per molto tempo veniva usato prevalentemente in riferimento alle famiglie unite. Dopo la Convenzione sui Diritti del Bambino di New York, 20 novembre 1989, si è diffuso sempre di più il concetto che un bambino ha diritto ad avere un rapporto continuativo con entrambi i genitori, anche se i genitori si separano. Così, man mano che questo principio prendeva piede, il concetto di bigenitorialità è stato esteso anche alla famiglia separata. Un concetto analogo esiste anche in Biologia e Genetica ma si riferisce all'eredità genetica di un essere vivente da entrambi i suoi genitori (dall'inglese biparentality).
Nel 2006 con la L.54 – della figura dell’affido condiviso, il legislatore che con la L.154 del 2013 ha inciso in modo significativo e ormai univoco sui diritti del minore a vedersi garantito un rapporto paritetico e armonico non solo con i genitori, ma con tutti gli altri ambiti parentali di cui si compone la propria famiglia. Alle sollecitazioni poste anche dalle interrogazioni parlamentari (Binetti) è già pervenuto l’impegno del ministro della giustizia Orlando per mantenere costante l’attenzione e vigilare sulle modalità di attuazione della legge. Tutte le componenti partecipi al dibattito in corso appaiono ben consapevoli di come non sia sufficiente l’esistenza della norma per dare soluzione ai problemi sociali, specie se non venga recepita a livello culturale e ambientale tutta la complessità di una realtà variegata come quella italiana.
Legge 54/2006DDL 735 Pillon Risoluzione 2079 Parlamento Europeo
DDL PILLON
l primo agosto 2018, nel pieno dell’estate, è giunto in Senato il disegno di legge n°735 del 2018, c.d. DDL PILLON, dal nome del suo primo firmatario. Il disegno di legge si pone l’obiettivo di modificare radicalmente il diritto di famiglia, partendo dalla ripartizione paritetica dei tempi di permanenza dei figli, sino alle sue conseguenze in punto di assegno di mantenimento e di assegnazione della casa familiare.
Risoluzione 2079
Il DDL in questione, nella visione dei suoi ideatori, mira ad adeguare il diritto di famiglia alle esigenze delle sempre più frequenti famiglie mono o pluri-genitoriali, nate dalle ceneri di precedenti unioni, così come individuate dalla risoluzione n°2079 del 2015 del Consiglio d’Europa.
Nella relazione al DDL Pillon sono presenti diversi richiami alla risoluzione 2019 del Consiglio d'Europa, rubricata “Equality and shared parental responsibility: the role of fathers” (equità e responsabilità genitoriale condivisa: il ruolo dei padri), e che rappresenta la pietra miliare in Europa della necessità di garantire tempi paritetici dei figli con entrambi i genitori.
Legge 54
firmatari del DDL hanno infatti rilevato come la legge n°54 dell’8 febbraio 2006 e la sua applicazione da parte dei tribunali nazionali abbiano di fatto portato ad un affido “condiviso” solo nella forma e non anche nella sostanza, non potendosi considerare “materialmente” condiviso quello prevedente un collocamento prevalente del minore presso uno dei due genitori con tempi di permanenza presso il genitore non collocatario inferiori al 30%.ANCoRe èOvunqueUnicoDinamico

I NOSTRI CONTATTI
Telefono 1 : +39 0256569675
Telefono 2 : +39 0692935774
sempre attivi con Segreteria
Lottiamo attivamente per i diritti dei figli di genitori separati, quasi sempre calpestati da una giustizia che non funziona. Tutti i membri di questo gruppo sono attivi in varie direzioni a salvaguardia dei diritti dei minori, si oppongono alla consuetudine delle false accuse verso genitori onesti, sia padri che madri, condannano ogni tipo di violenza su genitori di ambedue i sessi e soprattutto sui bambini
Lasciaci la tua e-mail resta in contatto
Articoli - categorie
-
Ancore La Forza Sia Con TE
(772)
(Posts)
07 January 2020
Ancore CHE La Forza Sia Con TE ! Rifatto trailer dell' ultimo film...
-
Cogenitorialità
(776)
(Posts)
07 January 2020
Il concetto di cogenitorialità deriva da Minuchin (1974) e si...
-
Custom Post Format
(1777)
(Posts)
07 January 2020
Flex is now with 8 post formats built-in for blogging: standard, video,...
Il concetto giuridico di “affidamento condiviso” presuppone i concetti di cogenitorialità e di coordinazione triangolare, concetti chiave, fondamentali per favorire un sano ed armonico sviluppo dei bambini. Come scrive McHale infatti, per cogenitorialità s’intende "la regolazione reciproca dei genitori in relazione ai bisogni di crescita del figlio" (McHale, 1997).